Un piccolo arbusto stretto tra due grandi alberi cerca la luce sviluppandosi in altezza. È la capacità della natura di adattarsi alle circostanze, istinto fondamentale anche in architettura, dove a volte è necessario trovare spazio e luce superando limiti fisici e ambientali.
Un esercizio di resilienza creativa che ho sperimentato a Torino, in corso Moncalieri, dove mi è stato assegnato l’ambizioso obiettivo di trasformare un fabbricato adibito a uffici in appartamenti residenziali. Un immobile senza affacci con vista, interamente rivolto verso un cortile chiuso, con l’ulteriore vincolo di non poter incrementare i volumi.
Con lo stesso approccio che la natura impiega per conservare la vita, il progetto si è concentrato sui volumi interni, radicalmente trasformati con un intervento di rottura partito dall’alto: la ristrutturazione, infatti, ha preso le mosse da una nuova idea di copertura, che ha letteralmente aperto l’immobile e stravolto la percezione dello spazio. L’utilizzo di soppalchi e volumi a tutta altezza ha introdotto volumetrie variabili negli appartamenti, mentre la sagoma della copertura ha lasciato che la luce invadesse l’edificio. Avere un cortile chiuso non significa rinunciare al verde, obiettivo raggiunto attraverso una serie di giardini interni e terrazzi privati, in un ideale incontro tra benessere e privacy. Il progetto ha consegnato quattro tipologie di appartamento a doppia altezza, rifinite con materiali moderni, ma ciò che più conta è che ogni soluzione abitativa gode di un assaggio di cielo immerso nel verde, un contesto lontano anni luce (è il caso di dirlo) dalla vecchia realtà.
2019 © Maria Luisa Laudi - All rights reserved - Privacy via della Rocca 4, 10123 Torino (TO) ITALY - sede legale: via Lomellina 12, 10132 Torino (TO) ITALY - m.laudi@architettitorinopec.it - C.F. LDAMLS63S47L219B - P.IVA 11587570018