LA FLESSIBILITÀ DELLO SPAZIO

Uno dei grandi privilegi che mi ha regalato la professione di architetto è quello di poter lavorare con una materia immateriale, lo spazio. L’ossimoro può sembrare un gioco di parole, ma non lo è, perché a seconda di come approcciamo le tre dimensioni di un volume (altezza, larghezza, profondità) la percezione di uno spazio può radicalmente cambiare.

Quando l’immobiliare Chiusano mi ha chiesto di allestire un punto informativo mantenendo le funzionalità delle tradizionali sedi di vendita, di primo acchito ho pensato a un errore concettuale, visto che la funzione di un punto informativo è tutt’altra cosa da quella di un’agenzia commerciale.

Arrivata sul posto, però, ho subito capito che avrei dovuto lavorare sulla percezione dello spazio che avevo di fronte: troppo piccolo per un ufficio, molto grande per una vetrina. Così ho trasformato il punto informativo in un ampio show room dove il potenziale cliente può sentirsi circondato dalle opportunità. L’inserimento di una tenda metallica, in particolare, ha modellato la silhouette dell’ambiente in un’ellisse, forma che per sua natura si sviluppa in profondità e larghezza. Pochi oggetti di design sono stati sufficienti per arredare un’area espositiva spaziosa, accogliente ed elegante. Non solo: la tenda metallica si è rivelata un utile diaframma tra lo show room e l’area retrostante, dove hanno trovato posto le funzionalità d’ufficio. Un cerchio (o un’ellisse?) che si chiude.